Punto di conTatto
Quando lo Shiatsu entra in ospedale
Tietoa kirjasta
Un’operatrice di shiatsu entra, per la prima volta in Italia, in ospedale a trattare pazienti in “stato vegetativo” o in “minima coscienza”. Così nasce un’esperienza unica.
“Dalla struttura di riabilitazione, che accoglie subito dopo la rianimazione, a quelle di lungodegenza dove si è ospiti per sempre, ho accompagnato persone in viaggi imprevedibili e misteriosi, testimone di destini insondabili, ho condiviso emozioni ed esperienze, ho ‘toccato con mano’ l’Essenza di ognuno. Ho compreso l’universalità delle esigenze e imparato che le persone cerebrolese hanno bisogno di ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno: accettazione, presenza, ‘lasciar andare’, benEssere e qualità della vita… ho utilizzato le mani e lo Shiatsu come strumento sensibile per sentire e consentire vitalità, per animare un Punto di conTatto”.
“In questo libro c’è tanta umanità e tanta sofferenza, tanta gioia e tanta preoccupazione, tanto entusiasmo e tanti dubbi; in questo libro, insomma, c'è tanta vita, e la vita sostiene la vita”. (Franco Bottalo)
“Le medicine, per me, sono come il napalm per qualsiasi segretario alla Difesa americano: la soluzione del problema”. (Alberto Patrucco)