Quel brutto delitto di Campo de' Fiori
Tietoa kirjasta
Dall'autrice di Il giallo di Ponte Vecchio
La maestra del giallo italiano
Un'indagine di Giuliano Neri
Roma, marzo 1967. Arianna Baltusi, una ragazzina di dieci anni, esce per recarsi a una lezione di musica, nella zona di Campo de’ Fiori. Non farà mai ritorno a casa. Prove e testimonianze portano all’arresto di un amico di famiglia: l’artista Ottavio Conti, che dopo poco tempo si impicca in carcere, senza aver mai confessato il delitto e senza che il cadavere sia stato ritrovato.
Circa vent’anni dopo, Giuliano Neri, restauratore fiorentino dalle capacità investigative fuori dal comune, si stabilisce per un paio di mesi a Roma, per soddisfare la richiesta di un amico di vecchia data, il giudice Lapo Treschi. Si dedicherà al restauro di un affresco conservato nella chiesa di Sant’Angelo in Porta Paradisi, vicino a Campo de’ Fiori. L’autore dell’opera è Matteo Baltusi, padre della piccola Arianna, morto in un tragico incidente d’auto nel 1972. Proprio mentre sta lavorando al dipinto, Neri si accorge di qualcosa di artefatto, uno strano stucco sulla superficie e con l’aiuto del giovane critico d’arte Anand Pietracola, farà una macabra scoperta. Questo è solo l’inizio di un’indagine ad alta tensione e ricca di colpi di scena che li porterà a districarsi in un groviglio di ricordi. Che cosa accadde davvero in quel lontano pomeriggio di marzo?
Una bambina scomparsa nel nulla.
Un pittore sotto accusa.
Una scomoda verità che torna a galla dopo vent’anni.
Il giallo italiano ha una nuova, straordinaria voce.
Hanno scritto di Il giallo di Ponte Vecchio:
«Un’indagine del professor Giuliano Neri, straordinario, impareggiabile restauratore? Ebbene sì!»
«La capacità del restauratore di scavare nel dettaglio con meticolosa precisione sarà la chiave di volta di questo giallo.»
Letizia Triches
È nata e vive a Roma. Docente e storico dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. Per la Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, che ha ottenuto un notevole successo di pubblico, e Quel brutto delitto di Campo de' Fiori.