Racconti di Nativi Americani: Cogewea. La mezzosangue
Tietoa kirjasta
“Cogewea” di Mourning Dove è la storia di una ragazza mezzosangue in doloroso bilico tra il mondo dei Bianchi e quello degli Indiani; tra l’amore del vile e falso Alfred Densmore, damerino bianco, e quello di James LaGrinder, un rude cowboy mezzosangue; tra l'apprendimento dai libri in inglese e la saggezza popolare della nonna purosangue nativa. Tanto forte è la attrazione di Cogewea verso il mondo degli “Europei”, quanto lo è verso il senso di appartenenza al suo popolo e allo spirito di giustizia indiano. Eppure, in molte situazioni si trova rifiutata e discriminata da entrambe le parti; sembra però che sia sempre il mondo dei Bianchi a riservarle le umiliazioni più cocenti. Il libro combina l'autentica tradizione indiana con le circostanze e i dialoghi di un romanzo popolare. Questa è la prima edizione in italiano dell’appassionante romanzo “Cogewea”, tradotto e annotato da Myriam Blasini. Mourning Dove è una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e la sua mission, animata da fervente dedizione, è stata quella di difendere il suo popolo attraverso la scrittura.
L’Autore: Christine Quintasket, dal nome indigeno di Hum-ishu-ma, è meglio conosciuta con il suo nome di scrittrice Mourning Dove. Nativa Americana, di origini Salish, nacque nel 1888 e morì nel 1936. Tra le prime autrici native ad essere pubblicate, è famosa per il suo romanzo del 1927, “Cogewea”, e per il suo lavoro del 1933 “Coyote Stories”. Visse da giovane come bracciante agricola: dopo giornate di dieci ore nei campi di luppolo e nei meleti, tornava malconcia nella sua tenda mettendosi ogni sera fedelmente alla macchina da scrivere. Lucullus Virgil McWhorter, uno stimato studioso di storia e tradizioni indiane, la incoraggiò nella sua ambizione di diventare scrittrice; la spronò a fare del suo lavoro letterario “Cogewea” un resoconto del folklore della sua tribù, un appello per il benessere dei mezzosangue e soprattutto la testimonianza della sua dedizione incondizionata al suo popolo.
Il curatore: Myriam Blasini, di origini canadesi, è studiosa appassionata di storia delle religioni e di tradizioni multiculturali e multilinguistiche. Laureanda in Veterinaria alla Federico II di Napoli, ha pubblicato: Lessico Lakota. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota (con R. Milandri, Mauna Kea, 2019), Lessico Cherokee. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Cherokee (con R. Milandri, Mauna Kea, 2021)e ha curato la edizione italiana di “Coyote Stories” di Mourning Dove (Mauna Kea, 2020).