Robot 85
Tietoa kirjasta
rivista (236 pagine) - Racconti di Jack Vance - Suzanne Palmer - Giulia Abbate - Sandro Battisti - Davide Del Popolo Riolo - Alessandro Forlani - Ricordi di Giuseppe Lippi - Articoli su Paolo Barbieri - Tolkien e la sf - Strange Angel - Luna 1969
Se l’umanità vuole crescere e andare oltre questa piccola palla di fango che chiama Terra, dovrà imparare a vedere le cose da punti di vista diversi, inaspettati. Imparare, per esempio, l’importanza degli esseri più piccoli, come nel racconto La vita segreta dei bot di Suzanne Palmer, vincitore del Premio Hugo 2018. O che gli esseri umani non sono necessariamente la specie dominante, come in I Signori della Casa, racconto del grande Jack Vance. Un punto di vista diverso è costretto a trovarlo anche il politico rampante di Giulia Abbate in Stelle meravigliose, e la stessa sorte non risparmia l’editor di Alessandro Forlani in Trenta pagine mancanti.
E dopo un viaggio tra antichi romani e impero connettivo con Sandro Battisti, è il vostro turno di farvi qualche domanda sui punti di vista di chi sta attorno a voi, per non finire come in La villa stregata, distopia fin troppo realistica di Davide Del Popolo Riolo. Tra i tanti interessanti interventi di critica e saggistica di questo numero il ricordo di Giuseppe Lippi, amico e collaboratore di Robot.
Fondata da Vittorio Curtoni, Robot è una delle riviste di fantascienza italiane più rpestigiose, vincitrice di un premio Europa e numerosi premi Italia. Dal 2011 è curata da Silvio Sosio.