Sherlock Holmes e il paradosso della finzione
Tietoa kirjasta
Giallo - saggio (23 pagine) - Come mai siamo portati ad ammirare l’abilità di Sherlock Holmes, anche se (forse) è solo un personaggio di fantasia?
Il paradosso della finzione narrativa nasce dal fatto, a prima vista inspiegabile, che molti (se non tutti) si commuovono e provano emozioni in relazione a vicende, persone e situazioni immaginarie, non esistenti e non reali. Benché questo fenomeno sia molto comune, esso è comunque difficile da capire. In questo saggio si discute il paradosso e ne viene anche presentata una possibile soluzione, ricorrendo tra l’altro all’aiuto del più famoso solutore di enigmi: Sherlock Holmes!
Antonino Fazio, laureato in filosofia e in psicologia, ha pubblicato racconti, articoli, un libro sulla relazione amorosa (Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?, Tempesta 2017), un manuale di scrittura (Tecnica e stile, Delos 2015), uno di psicologia (Ipnosi e cambiamento personale, con Mario Bonelli, Delos 2018), uno di pedagogia (Costruttivismo e teorie dell'apprendimento, Delos 2019), due romanzi di SF (Gli ultimi tre giorni e L’uovo della Fenice, Libromania 2014) e due gialli (Il cimitero degli impiccati, Libromania 2014, e Più oscuro della notte, Delos 2015). Ha curato (con Riccardo Valla) un volume su Cornell Woolrich (L’incubo ha mille occhi, Elara 2010) ed è stato tre volte finalista al Premio Urania e cinque volte al Premio Tedeschi. Ha vinto il Premio Italia nel 2011, per il racconto La sparizione di Majorana (in AA.VV. L'orizzonte di Riemann, a cura di Antonio Bellomi e Luigi Petruzzelli, Edizioni della Vigna 2010) e lo Sherlock Magazine Award 2022 con il racconto Sherlock Holmes e la sposa insoddisfatta (Sherlockiana, 406, Delos Digital 2023).