Sogni e altiforni
Tietoa kirjasta
Dopo il primo fortunato Calcio e Acciaio, candidato al Premio Strega 2014, si torna al salmastro di Piombino con Sogni e Altiforni, sempre per A.Car edizioni. Siamo di nuovo calati nella realtà di Giovanni, mister melanconico con un passato da brillante promessa del calcio; lo ritroviamo aggirarsi nei meandri di una Piombino sempre più dimentica di se stessa, cosa che forse vorrebbe fare anche lui, per smettere di rievocare un passato che non smette di risuonargli in petto, fra sogni – appunto – illusioni, speranze disattese. E in questo nuovo capitolo la novità è la voce di Debora, amore mai sopito di Giovanni, che qui prende forma grazie alla penna di Cristina de Vita; un cammino parallelo, dunque, che i due compiono in province simili, per quanto lontane, come simili sono i pensieri dei due che si intrecciano, in spirali di memorie che rimandano a echi del passato, ponti di un presente che i due vorrebbero diverso, anche se poi non è mai facile capire come, e in che maniera. In questo sentiero che i due percorrono insieme, anche se separati, si dipana una storia che è un tango narrativo, in cui i due autori duettano mettendosi a nudo, senza vergognarsi delle loro fragilità. (Vincenzo Trama)