Eugenia Viola sta per compiere quarantadue anni e ciò che sa fare meglio è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada.
La tredicenne affascinata dall'oscuro protagonista di un romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne nella Milano degli anni Ottanta. Fino al presente rigoroso, assediato dalle nevrosi degli Anni Zero ma riempito dall'amore imperfetto per Pietro e da quello assoluto per le figlie Rosa e Lucia. Un karma pesante getta uno sguardo insolito e brillante sui nostri ultimi trent'anni ed è la storia della lunga adolescenza di una donna forte ma fragile, inquieta, materna. Autentica.