Un Re Lear della steppa
Tietoa kirjasta
Questo racconto di Turgenev, pubblicato nel 1870, non solo nel nome ma anche negli eventi ricorda il Re Lear di Shakespeare, o meglio lo ricordano le vicende che Dmitrij Semenovic racconta a un gruppo di amici riguardo un altro amico di famiglia. Costui è Martin Petrovic Harlov, un proprietario terriero dalla forza smisurata e dal carattere autoritario che si vede estromesso dalle figlie e dal genero dopo che egli aveva stipulato un contratto di donazione di tutti i suoi averi a favore delle due ragazze. Scritto secondo i dettami della scuola naturalista russa, ma influenzato da riflessi romantici, suscitò reazioni decise tra altri grandi romanzieri russi come Dostoevskij e Goncarov, che lo definì come una vera delizia per il ritmo vivace della trama, paragonandolo per ispirazione e riuscita a un altro maestoso capolavoro come 'Memorie di un cacciatore' (Nobel 2015). All’interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.