In questo libro si tenta l'arrischiata previsione dell'ambiente in cui si dovrà vivere nel secolo ventunesimo. È caduta la contrapposizione centroperiferia. Ma anche il dualismo cittàcampagna si va dissolvendo a favore della città. Il suo effetto di padronanza sta prevalendo e, a poco a poco, eliminando il mondo contadino d'una volta. Alle voci, umane e animali, si vengono sostituendo i rumori meccanici e i rombi dei motori. È il trionfo della tecnologia. La stessa presenza umana è in pericolo. Rischia di porsi e di venir considerata un mero dato residuale.