Zira
L'Alba di Avalon
Tietoa kirjasta
…il cambiamento era iniziato, richiedeva agli uomini di cambiare e le donne erano la chiave, le donne ‘erano’ il cambiamento. In loro stava la possibilità...
Agli albori della storia europea, sulla grande isola oggi chiamata Gran Bretagna, un tempo Britannia, le popolazioni celtiche, scote, il piccolo popolo dei Pitti, quelle delle Highlands e delle montagne, quelle della penisola del sud e gli invasori nordici e bretoni si scontravano per l’utilizzo delle terre fertili e delle coste. Le tribù erano divise, i clan coinvolti in faide sanguinose, ogni villaggio contro ogni altro. Il cambiamento epocale dovuto al transito dell’asse terrestre dalla casa zodiacale dell’ariete a quella dei pesci ha portato con sé sconvolgimenti climatici, tellurici, vulcanici che hanno decimato le popolazioni mondiali. L’antica razza umana dei druidi, simbiotica dei vegetali e ormai in estinzione, riunisce i suoi ultimi rappresentanti per aiutare la razza umana attuale e residua ad affrontare la nuova epoca fornendogli ciò che resta dell’antica scienza che li aveva resi simili agli dèi perché possano sviluppare una rinnovata civiltà, evoluta, riscoprendola. Le cose cambiano, il mondo cambia e anche per gli uomini è necessario un cambiamento. Zira è la portatrice del cambiamento, Zira e le donne che portano il seme delle capacità umane. L’isoletta di Lomond, a mezza via di fronte alle coste della grande isola, diventa un tempio della conoscenza, un tempio leggendario, il tempio delle donne dal quale le sacerdotesse diffonderanno pace e sapienza. Per la sua posizione l’isola si trova in un punto nel quale la corrente marina calda superficiale si scontra con quella artica in discesa ed è avvolta dalle nebbie al confine del titanico scontro, mai concluso, tra calore e gelo che si protrae e si rinnova periodicamente nel lungo ciclo precessionale. È l’epoca dell’acqua ed è lei a dominare. Occorrono tempo e pace per sviluppare una nuova civiltà. È l’alba di un nuovo giorno, l’alba di Avalon.