Nel capolavoro di Alessandro Manzoni, I promessi sposi, prende forma in un vasto disegno narrativo la tematica del conflitto fra umili e potenti, oppressi ed oppressori, che si perpetua nei secoli. La “storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da A.M.” assegna agli umili, come Renzo e Lucia o padre Cristoforo, il ruolo di eroi positivi; ed in questa loro condizione vive una nobiltà morale che li eleva al di sopra di chi li opprime, di chi detiene il potere con il sopruso.