Il male non si concede pause neanche a maggio. Sul lungomare di Posillipo viene trovato un anziano prete, barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, era amato da tutti. Un santo, dicono. Un fine teologo, un uomo che nella vita ha donato conforto a tante persone. E Ricciardi è più inquieto che mai. Lui ed Enrica hanno cominciato a incontrarsi, ma il commissario non può continuare a nasconderle la propria natura, il segreto che a lungo lo ha tenuto lontano da lei. È maggio, e i rapinatori sembrano diventati così abili che il brigadiere Maione rischia di perdere la testa nel tentativo di catturarli È maggio, tempo di confessioni.