Se l’intento del Trattato sull’Amore per eccellenza è di educare alla sensualità uomini e donne, Paolo Poli con il suo tono malizioso e divertito è senza dubbio l’interprete più geniale di questo classico della cultura indiana. Tra balsami preziosi e alcove immacolate, le direttive per una felice vita amorosa contemplano abbracci, morsi e graffi e discettano di corteggiamento, matrimonio e tradimenti, nella convinzione che il perfetto appagamento dei sensi conduca al benessere dell’intera società.