Ricco, vecchio e solitario nel suo esilio in Madagascar, Long John Silver rimugina sul passato. C’è una taglia sulla sua testa ma il pensiero della forca lo preoccupa meno di un’oscura posterità. Nel poco tempo che gli resta, il tremendo pirata dell’isola del tesoro racconta la sua versione della storia, tracciando un poderoso affresco della pirateria con tanto di arrembaggi, estenuanti bonacce, giri di chiglia e feroci capitani. Un libro sul desiderio di libertà e di indipendenza, vissuto senza mezze misure.