Lo chiamavano Gladiatore
Description of book
Tra Fight Club e Suburra
Due autori bestseller
Una storia epica
Roma, I secolo d.C., sotto l'imperatore Tito.
Aurelio fa fallire l’impresa che gli ha lasciato il padre e, minacciato dagli usurai, è costretto a farsi schiavo per i troppi debiti. Finisce così in una scuola di gladiatori: ha talento nell’arena, ma deve fronteggiare la rivalità dei compagni. Un aiuto gli arriva da Clovia, una donna senza scrupoli che, grazie a una misteriosa pozione, ha trovato il modo per potenziare le doti atletiche dei combattenti su cui scommette…
Roma, giorni nostri.
Valerio si è innamorato di una prostituta ed è determinato a liberarla dai suoi protettori. Da quando è finito sul lastrico, rovinato dal suo socio in affari, però, non ha più un soldo e l’unica sua fonte di guadagno sono i combattimenti clandestini di arti marziali. Per sopravvivere in quel mondo spietato, sarà costretto a ricorrere a soluzioni più estreme…
E questo, per quanto strano possa apparire, legherà il destino di Valerio a quello di Aurelio, vissuto duemila anni prima. Per entrambi i combattenti, dietro l’angolo si nasconde l’insidia che potrebbe distruggere le loro vite.
Una Roma violenta, spietata, crudele
Due combattenti forti, determinati, disperati
Due millenni li separano, il destino li unisce
Il re del romanzo storico insieme al maestro del thriller: un libro destinato a lasciare il segno
«Lugli è uno dei migliori cronisti-segugi al lavoro a Roma.»
Corrado Augias
«Frediani usa il particolare come un fregio arricchendo le vicende con precisione, dalle descrizioni degli abiti imperiali fino alle regole dei cerimoniali.»
Sette – Corriere della Sera
«La scrittura di Massimo Lugli è un viaggio nel lato più oscuro della città, un corpo a corpo sui marciapiedi di Roma violenta.»
la Repubblica
«Frediani è abile nell’immergere il lettore dentro le battaglie, portandolo in prima linea, fra scintillii di spade e atroci spargimenti di sangue.»
Corriere della Sera
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963; consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici. Ha firmato la serie Gli invincibili, una quadrilogia dedicata ad Augusto, e la serie Roma Caput Mundi, incentrata sulla controversa figura di Costantino. Le sue opere sono state tradotte in sette lingue.
Massimo Lugli
Giornalista di «la Repubblica», si è occupato di cronaca nera come inviato speciale per 40 anni. Ha scritto Roma Maledetta e per la Newton Compton La legge di Lupo solitario, L’Istinto del Lupo, finalista al Premio Strega, Il Carezzevole, L’adepto, Il guardiano, Gioco perverso, Ossessione proibita, La strada dei delitti, Nelmondodimezzo. Il romanzo di Mafia capitale, la serie Stazioni Omicidi, e nella collana LIVE La lama del rasoio. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Estate in giallo, Giallo Natale, Delitti di Ferragosto, Delitti di Capodanno e Delitti in vacanza. Cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, pratica fin da bambino le arti marziali di cui parla nei suoi romanzi.