In una fattoria dello Iowa si svolgono due diverse indagini: lo sceriffo, il procuratore e il testimone cercano le prove per convincere la giuria della colpevolezza di Minnie Foster, sospettata di aver ucciso il marito. La moglie dello sceriffo e la moglie del testimone, presenti sul luogo del delitto, si concentrano invece su apparenti “inezie”: il disordine della casa, una cucitura irregolare, un canarino morto. È proprio l’indagine al femminile che costituisce l’originalità del racconto di Susan Glaspell, premio Pulitzer e pioniera del femminismo. Osservando ogni particolare, le due protagoniste giungono a ricostruire, attraverso la comprensione e l’empatia, i rapporti e il clima all’interno della casa, mettendo a fuoco ciò che, allo sguardo superficiale e condizionato dei tre uomini, sfugge del tutto.