La dama di picche è considerata l'opera narrativa più riuscita di Puškin, la cui prosa è caratterizzata da uno stile limpido ed essenziale che è stato accostato a quello di Cesare e di Voltaire. Il racconto fonde in maniera originale l'elemento fantastico e il sapore gotico della vicenda riconducibili alla narrativa romantica tedesca con il realismo della rappresentazione di alcuni personaggi, quali la vecchia contessa e la sua sfortunata dama di compagnia.