Antonio Gramsci, durante la sua detenzione, scrisse per i propri figli questa serie di racconti. Tra le tante storie avventurose che narrano di briganti e di animali, molte traggono ispirazione da fatti realmente accaduti. Completano il libro, alcune letture che il grande studioso suggeriva ai figli: racconti di Tolstoj, Puskin, Kipling, Dickens.