Un assassinio quasi per caso. Giorgio che scopre dall’articolo di un giornale di essere l’omicida, dove una testimone descrive esattamente i suoi connotati fisici. È stato lui veramente? E quando? Un racconto dalle tinte fosche dove la nebbia dell’inconscio può trasformare le visioni della propria immaginazione in realtà.
Italo Svevo, celebre scrittore di cultura mitteleuropea, si cimenta in un giallo letterario ricco di sfumature psicologiche e tipico della sua narrativa "in bilico" tra personaggi e situazioni, reali e dedotte che siano, in città che fungono da naturale palcoscenico.