Afferma l’autore nel proemio al suo umoristico L’arte di far debiti: «Io, Roboamo Puffista, barone senza stemma, cavaliere di tutte le industrie, gran croce dell’ordine dei Nullatenenti, dottore di scienza occulta, nato a Londra, battezzato a Parigi, educato a Costantinopoli, assente da tutte le città del globo e inquilino perpetuo della ignota dimora. Questo libretto, che ben a ragione potrebbe intitolarsi il libro d’oro, in quanto esso insegna a cavar il prezioso minerale da quella silice dura che è il credito moderno, incontrerà senza dubbio l’universale favore e raccomanderà il mio nome alla perpetua riconoscenza dei posteri». In questa edizione il testo è stato prudentemente attualizzato nella forma.