Delitto a Villa Fedora
Description of book
Le indagini del commissario Chiusano
Dall’autrice di Il giallo di Ponte Vecchio
Roma, ottobre 1992. A Villa Fedora, nel quartiere Coppedè, viene allestito il set cinematografico per un film sulla vita di Alberto Fusco, famoso scenografo e proprietario dello stabile, morto da diciotto anni. Tutti i componenti della famiglia sono coinvolti nella produzione. Nel pomeriggio di un’umida giornata autunnale, Liliana Fusco, che sin da giovane fu l’assistente di Alberto e poi ne sposò il figlio, è sola nella villa. Sono all’incirca le otto e trenta di sera quando il suo corpo viene ritrovato, massacrato con una ferocia inaudita. Alcune stanze della villa sono state messe a soqquadro, ma mancano segni di effrazione. Cosa cercava l’assassino? La casa contiene soltanto oggetti appartenuti ad Alberto Fusco. Cosa può avere spinto l’omicida ad agire a quasi vent’anni dalla sua morte? Il commissario Chantal Chiusano e l’ispettore Ettore Ferri sono chiamati a fare luce su una vicenda che si rivela ben presto oscura. Perché gli intrighi familiari sono strettamente intrecciati al destino della splendida villa nel cuore di Roma…
La maestra del giallo italiano è tornata
La villa di una famiglia di cineasti romani, nel quartiere Coppedè, diventa il set di un feroce delitto
Hanno scritto dei suoi libri:
«Letizia Triches è una storica dell’arte attratta dalla perversa creatività del criminale non meno che da quella dell’artista.»
Il Corriere della Sera
«Avvincente.»
La Repubblica
Letizia Triches
È nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all'ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri.