In un’epoca in cui la scienza era ancora un’attività da aristocratici, Michael Faraday, figlio di un fabbro, studia le scienze da autodidatta e inizia a condurre i primi esperimenti nel retrobottega della legatoria dove lavora per mantenersi. La dedizione e la grande precisione cominciano a dare risultati, all’inizio soprattutto nel campo della chimica. Da lì in poi verranno l’apprendistato e la consuetudine coi maggiori scienziati dell’epoca, le ricerche su elettricità e magnetismo e la definitiva consacrazione come uno dei più grandi sperimentatori di tutti i tempi. La sua più importante scoperta, quella dell’induzione elettromagnetica, rivoluzionerà il mondo aprendo nuove strade alla ricerca scientifica e trovando, nel giro di qualche anno, una miriade di applicazioni pratiche, al punto che ancora oggi è alla base del funzionamento di moltissimi degli apparecchi elettrici che utilizziamo.