Una tra le opere meno conosciute di Roberto Bracco, giornalista e raffinato sceneggiatore napoletano, unico insieme a Benedetto Croce a sottoscrivere la Déclaration de l'indépendance de l'Esprit, proposta da Romain Rolland e pubblicata sul quotidiano socialista L'Humanité il 26 giugno 1919. La sua avversione alla guerra e al fascismo gli costarono, in larga misura, la carriera.