Una famiglia improbabile e scombinata, lavori impossibili, spasimanti troppo timidi che le regalano fiori ogni giorno senza però palesarsi, e l’amore vero che non arriva mai: convinta dal padre che “Cu niesci arriniesci”, se nella vita vuoi combinare qualcosa te ne devi andare da dove sei nata, Irma lascia Palermo per la fredda Torino, e poi da lì a Praga e Roma, sempre in cerca del suo posto nel mondo, anche se sembra che qualcuno riesca ogni volta a occuparlo prima di lei. La storia ironica e disillusa di una globe trotter dell’esistenza.