William Thomson, primo barone di Kelvin, è stato uno dei più riconosciuti e stimati scienziati dell’Ottocento, capace di unire pratica sperimentale e formulazione teorica. Si è occupato di elettromagnetismo, gettando le basi concettuali e matematiche che avrebbero permesso a Maxwell di sviluppare le sue equazioni e, in campo pratico, rendendo possibile la realizzazione della prima linea telegrafica sottomarina atlantica. Nel campo della termodinamica ha formulato il postulato che sancisce l’impossibilità di trasformare in lavoro il calore tratto da un singolo corpo a temperatura costante, è arrivato a prefigurare la “morte termica” dell’universo, ha stabilito in maniera definitiva il concetto di energia. Infine, ha proposto per primo l’adozione di una scala di temperatura universale e assoluta, che ha inizio a una temperatura al di sotto della quale è impossibile scendere, lo zero assoluto. Tale unità di misura è stata poi chiamata kelvin in suo onore.