Questo romanzo d’avventura può essere considerato come “proto-fantascienza”, e presenta non poche analogie con il più celebre Ventimila leghe sotto i mari di Verne, il capostipite del genere. In entrambi i romanzi gli eroi della vicenda sono francesi e scienziati, e l’orgoglio nazionale traspare qui e lì nella storia. Le tecnologie moderne, in particolare quelle del mare, sono un altro punto in comune tra le due opere, siano esse tecnologie esistenti (ma “trasfigurate” nelle loro applicazioni), siano esse immaginate e più o meno realizzabili nel futuro. Ed a possedere queste tecnologie ci sono i “cattivi” della storia che non esitano a portare morte e distruzione a chi si oppone loro. Ma il personaggio del Capitano Nemo, intento alla sua vendetta, ha comunque in Verne un alone di eroe romantico, che manca del tutto a Solok, anche lui teso a vendicare il suo passato di umiliazione e disprezzo, ma la cui motivazione ad agire sta tutta nella brama di potere e di guadagno.