Immaginate una storia d’amore che abbia per scena lo studio di un pittore e per protagonisti il maestro e la sua modella. Nulla di singolare direte, la solita storia. Ma, aspettate. Dovete sapere, infatti, che accanto ai due c’è un terzo protagonista che in quell’amore scorge eventi funesti, compreso l’inesorabile declino artistico del pittore.
Che fareste voi al suo posto? Lascereste correre gli eventi o scegliereste di porvi un rimedio, qualunque esso sia? Faccenda difficile, vero?
Ed è proprio in queste scomode perplessità che nasce tra i vicoli di una Urbino in pieno Rinascimento, una vicenda che diventa commedia e che tale rimane dalla prima alla… penultima pagina.