Ernest Rutherford è considerato il padre della fisica nucleare. Per la prima parte della sua carriera le sue ricerche si sono concentrate sullo studio delle sostanze radioattive e sulla disintegrazione degli elementi, fruttandogli, nel 1908, il premio Nobel per la chimica. La sua teoria più nota è però quella del modello di struttura atomica definito “planetario”, ottenuta bombardando con particelle alfa un sottilissimo foglio d’oro. Questo esperimento provò che l’atomo doveva avere tutta la propria carica positiva concentrata in una piccola porzione centrale, il nucleo, attorno al quale gli elettroni vorticavano come i pianeti orbitano attorno al Sole. Rutherford è anche stato un eccezionale maestro, capace di formare un’intera generazione di fisici, alcuni dei quali si sono resi protagonisti delle prime sperimentazioni con gli enormi acceleratori di particelle e dell’istituzione dei grandi enti di ricerca che hanno caratterizzato la fisica degli anni più recenti.