No; questo pazzo amore del nostro generale varca tutti i limiti; e i suoi occhi, che vedevansi, in mezzo alle sue legioni schierate in battaglia, scintillare di fuoco, come quei di Marte allorchè è coperto della sua armatura divina, schiavi ora d’una bruna fronte, affissano incessantemente su quell’idolo i loro languidi e servili sguardi. Quel cuore, nato per la guerra, quel cuore che più d’una volta, nel calore di grandi battaglie, ruppe co’ palpiti le fibbie della sua corazza, s’intenerisce adesso e perde ogni tempra bellicosa! In tal guisa Antonio logora le sue forze e il suo coraggio eccitando e calmando i lascivi ardori di una zingana! Mirate; essi vengono! (squillo di trombe; entrano Antonio e Cleopatra col loro seguito; alcuni eunuchi scuotono i ventagli dinanzi a lei) Osservateli attento, e vedrete in quell’uomo la triplice colonna del mondo trasformata in sollazzo di una meretrice; osservateli, e notate.