Biohacker. Scienza aperta e società dell'informazione
Description of book
L'emergere di nuove forme di scienza aperta sta riconfigurando profondamente le relazioni tra ricerca, società e mercato. Le culture hacker sono infatti uscite dal mondo del software per contaminare altri saperi, in particolare le scienze della vita. È così nata l'inedita figura del biohacker, capace di mettere in discussione la ricerca proprietaria perseguita da «Big Bio» e la sua politica dei brevetti. Le modalità che caratterizzano questa trasformazione non sono però univoche, come mostrano i tre casi esemplari discussi nel libro: quello del biologo Craig Venter, quello della virologa Ilaria Capua e quello dell'artista-hacker Salvatore Iaconesi. E se una tendenza sta evolvendo verso una forma definibile come biocapitalismo, l'altra si muove invece verso una scienza partecipativa basata sulla più ampia condivisione di informazione e conoscenza.Alessandro Delfanti insegna Sociologia dei nuovi media nell'Università di Milano ed è ricercatore presso la McGill University di Montreal. Si occupa di comunicazione della scienza e cultura open come giornalista, collaborando con numerose testate. Il suo saggio più recente è Introduzione ai media digitali (il Mulino 2013).