Perché il gatto odia il topo? Perché si sogna? Perché quando passa un’auto le foglie che stanno per terra le corrono dietro? Perché la neve è bianca? Perché si nasce? Facili, difficili o impossibili, tante erano le domande che i giovani lettori ponevano a Gianni Rodari e alle quali rispondeva, con umorismo, fantasia e competenza scientifica, dalle pagine delle sue rubriche giornalistiche. Oggi come ieri, Rodari ci invita a camminare con lui sulla strada dell’empatia e dell’amicizia, abbandonando facili pregiudizi e piatto conformismo.