“La maschera della morte rossa” è il volto nascosto della pestilenza ma anche delle zone oscure degli uomini che affiorano in modi deviati. Il racconto, tra i più riusciti di Poe, rappresenta quel ‘disordine letale’ che è la follia, la malattia e la morte messe in scena con una particolare cura dei particolari cromatici e spaziali e una sapiente calibratura dei tempi. “Il cuore rivelatore” è un classico del romanzo gotico. “Il pozzo e il pendolo” si potrebbe definire un racconto 'alla Poe': breve ma ricco di suspence; la situazione del protagonista, o meglio del suo stato mentale, genera un senso d’ansia quasi palpabile. Ne “Il gatto nero” è di scena la pazzia, tema fondamentale dichiarato anche nel testo, e l’orrore che ricopre e ingloba un po’ tutta l’atmosfera della narrazione.