Copertina del libro per L'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo

L'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo

Descrizione del libro

Introduzioni di Mario Perniola, Giulio Raio e Aldo Venturelli

Traduzioni di Paolo Santoro, Mirella Ulivieri e Silvia Bortoli Cappelletto

Edizioni integrali

Dopo Al di là del bene e del male il filosofo tedesco si propose di scrivere un’opera che racchiudesse gli sviluppi del suo pensiero sul tema della volontà di potenza. Da questo progetto nacquero, tra il settembre e il novembre del 1888, Crepuscolo degli idoli e L’Anticristo. Nel dicembre di quello stesso anno scrisse Ecce homo.

«Pensare è rompere, cominciare a rompere, con la vecchia ossessione, filosofica quanto cristiana, dello scopo, del fine. È cercare di trasgredire il momento della conclusione, la necessità pretesa del termine, della compiutezza, del sistema». (Jean-Michel Rey)

«Voglio, una volta per tutte, non sapere molto. La saggezza pone dei limiti anche alla conoscenza.»

Italiano