Fino a qualche anno fa, una famosa marca di budini metteva sulla scatola del prodotto le indicazioni per la preparazione dando del lei: “aggiunga… mescoli… versi…”. Un po’ rétro, con un pizzico di signorilità. Oggi le ricette in genere danno del tu e usano l’imperativo, oppure un impersonale infinito: “aggiungere… mescolare… versare…”
L’autrice di questo ricettario vuole trasmettere le buone ricette “ereditate” da nonne e zie, che costituiscono un piccolo patrimonio famigliare, e vuole farlo con l’eleganza che contraddistingueva le signore di casa quando scambiavano le ricette con le loro amiche.