Limes - I figli del sultano
Description of book
Il numero di Limes intitolato “I figli del sultano” è dedicato alla Turchia e al 'modello Erdogan' messo in crisi dall'ondata di protesta di piazza Taksim. Una variegata moltitudine è scesa in piazza contro un presidente accusato di non comprendere più le esigenze del paese reale. I diversi volti di Gezi Park sono quelli della Turchia di domani, bloccata tra infrastrutture carenti e burocrazia soffocante, alto deficit e scarsità di credito: l'altra faccia del miracolo economico rivendicato da Erdogan. La prima parte, intitolata “La rivolta contro il sultano”, è dedicata alla natura delle proteste contro il presidente e il suo entourage. La seconda parte, “Come reagiscono i poteri turchi”, si concentra invece sulla risposta del governo, delle Forze armate, dell’opposizione e dei curdi. La terza parte, “La sfida di Erdogan nello tsunami euromediterraneo”, descrive infine i problemi sorti negli ultimi anni per la politica estera di Ankara. Limes, rivista italiana di geopolitica, diretta da Lucio Caracciolo, è stata fondata nel 1993 e si è ormai affermata come uno dei più influenti e autorevoli luoghi di riflessione geopolitica in Europa.A differenza di altre riviste di geopolitica, Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.