La raccolta poetica “Nei campi di lavanda” di Laura Cecchetto percorre intensamente l’uomo contemporaneo, svelando una concezione che cinge la dualità tra gracilità del giorno da attraversare e la voglia di resistere alle intemperie che il tempo porta nelle nostre intenzioni, quasi un ossimoro fra incorporeità e realtà tangibile.
L’autrice si interroga sulla vita e sulla sua transitorietà, cercando il senso profondo dell'esistenza attraverso una gamma di emozioni, che vanno dalla serenità alla malinconia.