L'opera raccoglie alcuni saggi dell’antropologo Claude Lévi-Strauss, famoso per aver applicato il metodo dell’indagine strutturalista agli studi antropologici. Temi ricorrenti nell’opera di Lévi-Strauss sono l’analisi dei meccanismi che condizionano il funzionamento del pensiero umano a livello universale (indipendentemente da differenze di razza, storia, geografia, cultura e società) e il concetto dei tre livelli fondamentali della comunicazione sociale: la comunicazione delle donne; la comunicazione dei beni e dei servizi; la comunicazione dei messaggi. In “Razza e Storia” lo studioso propone uno sguardo oggettivo e privo di pregiudizi a popoli distanti nel tempo e nello spazio e definisce secondo la sua concezione strutturalista i concetti di "razza", "cultura", "etnocentrismo", ecc. Con il saggio “La famiglia” lo studioso presenta una rapida panoramica delle varie strutture familiari nelle diverse culture. In “Babbo Natale suppliziato” prendendo spunto da un singolare fatto di cronaca, propone un’interpretazione antropologica di un mito occidentale (riduzione del testo a stampa C. Lévi-Strauss, Razza e Storia e altri studi di Antropologia, ediz. Einaudi, 1967)