"Forse è vero che in ogni scrittore, quale ne sia il valore, purché non si riduca a mero scrivente, c'è un sottotesto, fatto di attese inconsapevoli, intuizioni, presentimenti, che poi si rivelano nella testimonianza, più o meno fedele e sofferta, della scrittura. È il vissuto." Franco Ferrarotti racconta così la sua vita e le sue esperienze in questo testo, che, come lui stesso scrive, non ha nessuna intenzione di insegnare agli altri né di moraleggiare: quel che l'autore vuole è "lasciare che i fatti, se hanno qualcosa da dire, parlino da soli."