Un anno nella città lineare
Città lineare 1
Description of book
Fantascienza - romanzo breve (97 pagine) - Una storia intrigante e originale dall'autore più eclettico della fantascienza moderna
Diego Patchen, un autore di narrativa cosmogonica, vive nell’isolato 10.394.850 di Broadway, l’unica strada della città di Gritsavage in uno strano mondo illuminato da due soli. Lungo tutta la città, per quanto essa sia lunga, corre una linea della metropolitana: ogni isolato è separato da un un vicolo, lungo soltanto come la larghezza dell’isolato. Poi, da una parte c’è un fiume e dall’altra una ferrovia. Oltre questi confini ci sono dei mondi paralleli, equivalenti dell’inferno e del paradiso: il “Lato Sbagliato del Sentiero” e “l’Altra Sponda”, perché in questo mondo c’è la certezza di quello che avviene dopo la morte. Questo è particolarmente rilevante per Diego, perché suo padre che sta morendo è amaramente orgoglioso di immaginare quanti Tori Alati si stiano radunando per portarlo sul Lato Sbagliato (infatti è convinto di non aver vissuto in modo abbastanza virtuoso da essere condotto dalle Sirene Alate all’Altra Sponda).
Romanzo finalista al Premio Hugo, al World Fantasy Award, al Premio Sturgeon e al Premio Locus
Paul Di Filippo è nato nel 1954 a Providence, Rhode Island. È noto per essere uno scrittore eclettico, originale e mai prevedibile. I suoi racconti spaziano in tutti i sottogeneri della fantascienza. Ha esordito con grande successo nel 1995 con La trilogia Steampunk, a cui hanno fatto seguito nove romanzi – molti ancora inediti nel nostro paese – e nove raccolte di racconti. Il romanzo Un anno nella città lineare, uscito in Italia nella collana Odissea, è stato finalista ai maggiori primi del settore, e ha introdotto il Mondo Lineare, una delle sue creazioni più originali, un omaggio a grandi scrittori d’avventura come Edgar Rice Burroughs e Jack Vance, mondo al quale è tornato col recente La principessa della Giungla Lineare. Di Filippo esercita inoltre l’attività di critico letterario per le più importanti riviste americane di sf. Nel 2005 si è poi impegnato nella stesura di testi per fumetti, realizzando la mini serie Beyond the Farthest Precinct illustrata da Jerry Ordway basata sulla serie Top 10 creata da Alan Moore per la America’s Best Comics.