Tramontata l’epoca del predominio dell’agire economico nella definizione dei modelli di sviluppo dei sistemi locali, si sono affermati i paradigmi della crescita dei distretti industriali orientati alla riconversione (Florida 2008) e incentrati sul valore del talento, della creatività e di un approccio sistemico che vede coinvolti tutti gli attori sociali presenti sul territorio (Porter 2011, Sen 2010), ma si può “osare” ancora di più. È oramai tempo di far scendere – o meglio ridiscendere – in campo, in maniera decisiva, una dimensione essenziale e quanto mai “originale”, pur nella sua apparente ovvietà ed ineluttabilità: il valore della relazione.