Pubblicato nel 1894, "I Viceré" è uno dei massimi capolavori del verismo italiano. Nell'opera si narra l'epopea della nobile famiglia siciliana degli Uzeda di Francalanza. Un mirabile affresco di una famiglia i cui componenti sono in lotta l'uno con l'altro, dilaniandosi per l'eredità della principessa defunta. L'autore disegna con mano lucida e feroce i vizi, il conformismo e l'opportunismo di una serie di personaggi dell'aristocrazia isolana sullo sfondo storico del drammatico passaggio dal regime borbonico alla nuova situazione politica di un'Italia unita.