Rebecca è nata brutta. Sua madre l'ha rifiutata dopo il parto. Suo padre ha lasciato che accadesse. A prendersi cura di lei, la bella e impetuosa zia Erminia, il cui affetto nasconde un segreto terribile, e la dolce tata Maddalena. Ma Rebecca, abituata a crescere «in punta di piedi, sul ciglio estremo del mondo», possiede un talento inaspettato per il piano. E proprio nella musica troverà un mondo su misura e la possibilità di ripartire da capo. Con la leggerezza e la ferocia di una favola, Mariapia Veladiano racconta la crudeltà della natura, la fragilità che può diventare odio, la potenza della passione e del talento.