È forse poco, anche se resta il solo in tutta la vita di un uomo?»
Le notti bianche è un racconto giovanile di Fëdor Dostoevskij, pubblicato per la prima volta nel 1848, sulla rivista Otečestvennye zapiski (Annali patri), n. 12. L'opera prende il nome dal periodo dell'anno noto col nome di notti bianche, in cui nella Russia del nord, inclusa la zona di San Pietroburgo, il sole tramonta dopo le 22.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881) è stato uno scrittore e filosofo russo.
È considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi. A lui è intitolato il cratere Dostoevskij sulla superficie di Mercurio.