Il giovane Gogol', nato e vissuto fino all’età di 19 anni nella Piccola Russia – come allora era chiamata l’Ucraina -, nutrito dalle letture dei molti libri che arricchivano la sua casa e dai racconti avvincenti della madre e del nonno, ambienta questi suoi racconti nei suoi luoghi natii tra il XVII e il XIX secolo.
Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij (1809-1852), è stato uno scrittore e drammaturgo russo. Gogol' è considerato uno dei grandi della letteratura russa. Già maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost' con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico. Tra le opere più significative si ricordano i racconti Taras Bul'ba (1834) e Arabeschi (1835), la commedia L'ispettore generale (1836), la raccolta Racconti di Pietroburgo (1842) e il romanzo Le anime morte (1842).