Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1776-1822), noto con lo pseudonimo di E. T. A. Hoffmann, fu il primo scrittore a mettere su carta la storia dello schiaccianoci, oggetto molto in voga nell’Ottocento e che faceva bella mostra di sé nei mercatini di Natale di tutta la Germania.
Il racconto dell’autore tedesco (che fu inoltre pittore, compositore e giurista) venne pubblicato nel 1816 e ispirò anche la versione di Alexandre Dumas, dalla quale Tchaïkovski trarrà uno dei balletti più famosi di tutti i tempi.
I piccoli protagonisti della favola sono Marie e Fritz, due bambini in trepidante attesa dei doni di Natale. Fra i magnifici regali a loro destinati, troveranno uno schiaccianoci in legno dall’aspetto bizzarro, dono dell’amico di famiglia Drosselmeier. Questo oggetto apparentemente inanimato nella notte si risveglierà, dando vita a un bizzarro, surreale e inquietante mondo popolato di topi, fate, soldati, principi e principesse!
La loro casa diventerà il teatro di battaglia fra lo Schiaccianoci (vittima di una maledizione) e il terribile Re dei Topi (in cerca di vendetta). Lieto fine assicurato per quel che, ancor oggi, è tra i racconti di Natale più amati, non solo dai bambini...