I padri non si scelgono: sono una scommessa - e purtroppo è facile perderla.
Lo sa bene Giacomo "Jack" Montichiari, nato, cresciuto e fuggito da uno dei quartieri più difficili di Milano, e di cui ancora porta addosso cicatrici e fantasmi. L'unica capace di stanarlo dalle asperità dietro cui si è asserragliato dopo la morte della moglie Clelia è Perla, l'amica di sempre, un'altra sopravvissuta a un'infanzia buia, oggi avvocato pro bono di ragazzi con un presente difficile. Su sua richiesta, Jack accetta di nascondere Emiliano, primogenito nemmeno maggiorenne di un violento pregiudicato in carcere per omicidio, e cercare così di evitare che le colpe dei padri ricadano sui figli. Ma presto a Milano arriva lo zio del ragazzo, e Jack si ritrova invischiato in un intrigo che attraversa tutta la città, dai quartieri di lusso alle periferie degradate, mettendo a nudo tutto il torbido di cui gli esseri umani sono capaci.
Sotto il sole bastardo è un noir scuro e dolente come un romanzo di Jean-Claude Izzo, con al centro il ritratto memorabile di un angelo custode violento e malinconico, disposto a tutto pur di proteggere quel briciolo di innocenza che per fortuna ancora ci germoglia intorno.