Martin Petrovič Harlov è un modesto feudatario russo, tuttavia estremamente orgoglioso delle presunte antiche origini della propria famiglia. Collerico e dotato di una forza erculea, vive con le due figlie nella sua tenuta. In seguito a un sogno, e credendo di essere prossimo alla morte, decide ancora in vita di donare ogni sua proprietà alle figlie, scoprendo poco dopo che il rispetto che esse mostravano avere per lui, e che egli credeva incondizionato, sarebbe venuto lentamente a mancare.