Racconto filosofico che mira a confutare le dottrine ottimistiche quale quella leibniziana. Narra le vicende del giovane ed ingenuo Candido, più interessato alla figlia del barone Cunegonda, che a seguire gli insegnamenti di Pangloss, suo precettore. A seguito di una serie di incidenti e disavventure nonché di curiosi incontri, amore ed amicizia faranno scoprire ai protagonisti il piacere di vivere una vita umile ma in buona compagnia. Libro in lingua originale francese con traduzione in italiano.