I versi di una ragazza degli anni Sessanta, libera di vivere, amare, fantasticare. Donna, femminista e lesbica: ma soprattutto poeta Edda Billi, che in questo volume propone un centinaio di componimenti divisi in 5 raccolte – “Lucy”, “Calce viva”, “La giostra della frullana”, “Barlumi”, “I mangiatori di simboli”. Una poeta consapevole di essere dentro un “corpo politico” ma senza nessuna pretesa di poesia civile: la sua è la parola lucida e dolente di un’anima che scava e vola, che sa sorprendere la natura segreta di cose e animali, che dà alla rabbia e al dolore la quiete della pietà, che sa l’incanto d’amore trovato e perso ed è capace di prendere per mano, come un’amica attesa, anche la morte.A cura di Paola MastrangeliPostfazione di Carla Vasio