Uno dei testi ottocenteschi più suggestivi, pubblicato nel 1833 da Massimo D'Azeglio, racconta della celebre disfida nata dall'accusa di un soldato francese nei confronti dei combattenti italiani, che egli accusava di codardia e scarso valore. Ne nacque una disputa che si decise di risolvere con uno scontro tra tredici soldati per parte nella Barletta del Cinquecento. Gli italiani, capitanati da Ettore Fieramosca, vinsero la contesa e questo romanzo storico narra di quegli eventi, soffermandosi anche sullo sfortunato amore tra Ettore e Ginevra. Un'epoca romantica raccontata con trasporto e dovizia di particolari, da rileggere con grande attenzione perché porta alla luce la figura dell'eroe salvatore dell'identità nazionale ante litteram.